Caratteristiche cliniche ad alto rischio per emorragia subaracnoidea nei pazienti con cefalea in forma acuta
È stato condotto uno studio di coorte prospettico e multicentrico della durata di 5 anni in 6 ospedali universitari canadesi per identificare le caratteristiche cliniche di alto rischio per l’emorragia subaracnoidea in pazienti con mal di testa e senza problemi dal punto di vista neurologico.
Sono stati coinvolti pazienti neurologicamente intatti, con una cefalea non-traumatica con picco entro 1 ora.
La principale misura di esito era l’emorragia subaracnoidea, definita come qualunque emorragia subaracnoidea visibile con una tomografia computerizzata cerebrale, xantocromia del liquido cerebrospinale o cellule rosse del sangue nel campione finale del liquido cerebrospinale con risultato positivo in angiografia.
Tra i 1999 pazienti arruolati sono stati identificati 130 casi di emorragia subaracnoidea.
L’età media dei partecipanti era di 43.4 anni, 1207 ( 60.4% ) erano donne e 1546 ( 78.5% ) hanno riferito che quello era stato il peggior episodio cefalgico della propria vita.
In totale, 13 delle variabili raccolte con la storia clinica e 3 con la visita sono risultate affidabili e associate a emorragia subaracnoidea e differenti combinazioni di queste variabili hanno permesso di creare 3 schemi per la decisione clinica.
Tutti hanno mostrato il 100% di sensibilità con specificità compresa tra 28.4% e 38.8%, e l’utilizzo di uno qualsiasi di questi schemi avrebbe permesso di abbassare i tassi di analisi ( tomografia computerizzata, puntura lombare o entrambi ) dall’attuale 82.9% a una percentuale compresa tra 63.7% e 73.5%.
In conclusione, le caratteristiche cliniche possono essere predittive di emorragia sub aracnoidea.
Schemi pratici e sensibili di decisione clinica possono essere utilizzati nei pazienti con picco cefalgico entro 1 ora.
Tuttavia sono necessari ulteriori studi per validare questi schemi in modo da permettere ai medici di essere più selettivi e accurati nella valutazione dei pazienti con cefalea. ( Xagena2010 )
Perry JJ et al, BMJ 2010; 341: c5204
Neuro2010
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